Sessione 14

"Attesa" di Khurz

Dopo aver fatto irruzione in quello che ritenevano il covo di Khurz, il gruppo decide di attendere Khurz da un punto sicuro.
Davanti alla porta si trova una finestra, e cercando la porta della casa a cui appartiene trovano la porta 36.

Incomprensioni

Bussando risponde un amabile vecchietto, che cercava di vivere la propria vita tranquillamente (povero stolto).
Dopo aver cercato di rifiutare di essere coinvolto, il gruppo usa la solita amabile e loquace dialettica riuscendo a convincerlo.
Dopo aver fatto due chiacchiere, viene fuori che il Menarca ha frainteso del tutto il messaggio della Maitresse, Khurz è uno dei capi emergenti di una banda che, oltre ai soliti illeciti, cerca di fermare la prostituzione minorile.

Un vecchietto in meno

Il gruppo non può che continuare a fare domande, cercando di capire se il vecchietto sia coinvolto. Scoprono invece che estrae essenze da animali magici con tecniche non proprio eleganti.
Tali tecniche vengono giudicate terminali.

Rischio alla virilità

Dopo aver ucciso il vecchietto, le piccole e tenere creature simili a conigli coccolosi vengono liberate, per scoprire che sono assetate di frutti probiti. Fortunatamente per i "membri", nessuno viene menomate permanentemente.
Dietro ad una porta chiusa c'è anche una bestia feroce che, solo grazie ad una catena, non sbrana il gruppo.

Ittero rischia la morte

Il menarca, mentre il gruppo scopre la bestia feroce, trova una cassaforte, ed in un nascondiglio trova anche la chiave, molto strana e particolare.
A questo punto la prova, nonostante le ripetute domande del master a voler procedere. Purtroppo gira la chave nel senso sbagliato, ed una esplosione quasi lo uccide.
Iterro, però, viene trafitto da un detrito di ferro (un 99 molto sofferto anche per il master)

Il risveglio

Ittero chiede della merda della bestia nella stanza affianco per sopravvivere, ed il Menarca, per salvare il suo sterco-figlio si getta alla battaglia, totalmente impari.
Il gruppo non può aiutarlo, la posizione non permette più di un avversario. Quindi decide di parlare con ittero che guida il gruppo più giù nella strada, in una catapecchia piena zeppa di sterco che fuma di un violaceo gas orripilante. Ittero ci si fionda e consuma tutto lo sterco.

Le botte

Menarca non ha nessuna chance, e la tecnica nascosta della bestia lo coglie del tutto contropiede, il gas violaceo emesso dalle sue fauci diventa gelatinoso a contatto con le superfici, e viene fatto esplodere poco dopo dalla bestia. Viene così sconfitto e rischia la morte per la prima volta... Al ritorno del gruppo viene curato ma la bestia arriva in range per fare un soffio e il nostro malcapitato rimane a terra una seconda volta.

Un nuovo amico

Al ché, Ittero, cambiato nella forma (ma non ne colore e nella sostanza stercoide) entra nella stanza della bestia chiudendosi la porta alle spalle, in modo molto annoiato e sfacciato.
Dopo dei rumori assurdi ne esce a cavallo della bestia dopo averla menata a dovere ed addomesticata.

Una crepa nel Dream team

Un alterco che inizia con le solite recriminazioni d'idiozia reciproca, fino a che Ittero non fa vedere cosa altro è cambiato in lui... È entrato nella adolescenza e risponde male al malandato e confuso Padre Menarca.
Decide di andarsene per conto suo dopo un acceso litigio. Il gruppo si divide quindi: Menarca e sylvius verso la torre Thoradol e Ittero dal fabbro