Sessione 6
Un inizio sofferto
A causa di Bert (che "stava giocando ad un gioco di merda" cit Mort, e che oltretutto "fa schifo alla merda in quel gioco" cit sempre Mort) si inizia con 40 minuti di ritardo.
Una mattina diversa dal solito
Dopo una colazione enorme con 7-8 cinghiali, il gruppo si accorge incredibilmente che esiste una abilità per cercare passaggi segreti, e trova una botola.
All'interno è pieno di gabbie con altrettanti bambini incatenati. Il gruppo si trova davanti all'atto più atroce visto finora (anche se in futuro riusciranno ad eguagliarlo, stiamone certi).
Liberati i bambini e compreso che le menti criminali sono Due (di cui una morta volando giù dal dirupo delle Viverne), il gruppo riporta i bambini al villaggio degli umani, e si propone di cercare il vecchio Petrov, il complice che rapisce i bambini.
Tra i bambini c'è una bambina di una razza catastrofica. Più persone nel villaggio vogliono ucciderla ma il gruppo si oppone e se la porta via.
Tracce
Il gruppo cerca informazioni su Petrov, passato da poco nel villaggio. Scoprono incredibilmente che doveva incontrarsi con Hrun al suo rifugio, e teme il peggio.
ShowDown
Arrivati da Hrun, con le peggiori aspettative, il gruppo viene persuaso dal grosso e biondo barbaro che lui di questa storia non ne sa nulla. D'altronde non ha mai nascosto nessun atto atroce commesso, tra cui stupri e razzie, quindi risulta poco credebile che proprio ora non si vanti di una tale losca faccenda. Parlando con Hrun e Gul però, l'attenzione si sposta su Gawin, driade truffaldina e poco affidabile. Ascoltando Hrun, il gruppo capisce che devono agire in fretta prima che Gawin riesca a tutti gli effetti ad impadronirsi del mondo delle Driadi con un golpe, quindi si avventurano alle porte del regno delle driadi.
Lo scempio
Era già da qualche tempo che Sylvius e Thoradol lamentano problemi intestinali, senza riuscire a espellere la radice del problema.
L'ingresso prevede di saltare da un dirupo e di entrare in grosse bolle d'aria per planare poi a terra dolcemente.
Il fato vuole che durante questo salto l'intestino venga sollecitato a tal punto da far liberare incontrollatamente gli sfinteri dei nostri prodi, che dopo aver sguazzato nei loro effluvi raccapriccianti e di quantità non regolare finiscono nel fiume insieme alla sostanza.
Notato che l'evaquazione fosse decisamente più cospicua di quanto 20 persone potessero fare tutte insieme, il fiume viene lordato dall'immonda sostanza.
Nei punti di "atterraggio" sobra che ci siano due gorgoglii, e che la sotanza si stia moltiplicando ulteriormente.